Roma, un boato a Trastevere: smurato il bancomat vicino al commissariato

Roma, un boato a Trastevere: smurato il bancomat vicino al commissariato
Roma, un boato a Trastevere: smurato il bancomat vicino al commissariato
di Stefani Piras
Mercoledì 26 Agosto 2020, 00:07
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Non è più solo movida selvaggia, ma criminalità che in pieno centro storico, è in grado di scardinare e rubare un intero bancomat a un passo dal commissariato di Polizia. È successo lunedì notte tra le 4 e le 5 del mattino a Trastevere, in via San Francesco a Ripa. I malviventi hanno guidato un furgone bianco e lo hanno usato come ariete per colpire la cassa automatica e sradicarla da terra per poi caricarsela e fuggire. Il bancomat non era incassato alla parete, era totalmente esposto all’esterno tranne il retro, aveva un ancoraggio blando: è una di quelle piccole casse che si trovano solo nelle zone turistiche, installate spesso vicino a piccoli esercizi come edicole o pizzerie. Questo atm dava sulla strada ed era posto al lato dell’entrata di un fast food. A quattro minuti a piedi dal commissariato di polizia. Quando è scattato l’allarme era già troppo tardi. I carabinieri sono intervenuti sul posto all’alba poco dopo il furto. Hanno già acquisito i filmati delle numerose telecamere di videosorveglianza che “osservano” la via. In mattinata sono arrivati anche gli investigatori della scientifica per i rilievi e i reperti.

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I COMMENTI
«È un fatto grave», dice reticente un uomo che abita proprio a due passi dal furto del bancomat e che pur dormendo ricorda di aver avvertito nella notte un rumore fortissimo e molesto, come di una saracinesca che si chiude di botto. I commenti sono a metà tra lo sconcertato e il sarcastico: «È diventata terra di nessuno», «È il Far West», «Nessuno ha sentito nulla», «Ormai è normale, le case per turisti sono vuote e noi che ci abitiamo siamo in pochi, devono aver pensato questo i delinquenti che progettano un colpo del genere a Trastevere, voglio dire, non siamo in periferia...», ragiona una signora visibilmente preoccupata. Il tema della sicurezza a Trastevere torna prepotentemente alla ribalta. Non bastava la movida selvaggia che non fa chiudere occhio ai residenti. Non bastavano le notti da incubo fra stupri e alcol come è successo anche la scorsa settimana, durante Ferragosto. Ora anche le razzie notturne.

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