Ubriaco invade la corsia opposta e travolge un van: due operai in fin di vita vicino Roma

Sul camioncino 4 persone rimaste ferite: le più gravi portate a Tor Vergata e Velletri

Ubriaco invade la corsia opposta e travolge un van: due operai in fin di vita vicino Roma
Ubriaco invade la corsia opposta e travolge un van: due operai in fin di vita vicino Roma
di Enrico Valentini
Domenica 18 Settembre 2022, 09:58 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 10:27
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Ubriaco, al volante della sua Ford Fiesta, invade la corsia opposta centrando frontalmente un furgone con quattro operai a bordo di ritorno dal lavoro. Uno schianto terrificante quello che venerdì pomeriggio, intorno alle cinque, ha coinvolto alla periferia di Rocca Priora i dipendenti di una ditta edile di Velletri, due residenti nella città della Torre e gli altri nella vicina Lariano, tutti di età compresa tra 48 e i 62 anni. Due di loro sono tuttora ricoverati in condizioni critiche al policlinico di Tor Vergata e all'ospedale Colombo di Velletri mentre i colleghi feriti più lievemente sono stati soccorsi al San Sebastiano di Frascati e al policlinico Casilino.
LA DINAMICA
Il mezzo aziendale stava percorrendo via della Montagna spaccata, la lunga arteria che collega l'autostrada del Sole alla via Tuscolana quando, improvvisamente, all'uscita di una curva si è trovato davanti l'utilitaria guidata da un 45enne di nazionalità romena domiciliato da alcuni anni nella vicina San Cesareo. Visibilmente fuori di sé per la massiccia dose di alcolici ingerita già dalle prime ore del pomeriggio, ai testimoni dell'incidente è sembrato come se l'automobilista non avesse realizzato nell'immediato quanto accaduto, palesando uno stato confusionale dovuto più agli alcolici che alle conseguenze dello scontro. Il 45enne, infatti, medicato per lievi ferite dai sanitari dell'ospedale di Frascati, già poche ore dopo lo scontro è rientrato a casa.

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Immediate le ripercussioni sul traffico serale alimentato dai pendolari da e verso la Capitale e i vari centri castellani che solitamente in quelle ore transitano nell'area compresa tra la Tuscolana, la vicina Casilina e l'autostrada A1.

Traffico in tilt e code chilometriche fino a sera inoltrata per la chiusura di via della Montagna spaccata fino alle venti. Scelta obbligata per permettere alla polizia locale di Rocca Priora di eseguire i rilievi. A supportare i municipali anche i carabinieri di Palestrina, impegnati ad evitare agli automobilisti di immettersi dal Vivaro, dall'Autostrada, da Frascati, Artena e Carchitti nella vasta zona interessata.

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L'automobilista romeno, sottoposto dagli agenti della polizia locale di Rocca Priora all'alcoltest, è stato denunciato per guida in stato di ebrezza e lesioni stradali aggravate. Immediato il ritiro della patente e il sequestro dell'automobile. «A parte la follia di guidare ubriachi fradici - dice Nando, titolare di un chiosco di prodotti tipici e ristorazione su via Tuscolana - le strade ad alto scorrimento di questa zona favoriscono, purtroppo, l'alta velocità. Ad ogni incidente grave o mortale, e ce ne sono stati tanti, si chiede di mettere in sicurezza queste strade ma al di la di qualche cartello, alcune rotatorie e limiti di velocità, imposti ma non fatti rispettare, è stato fatto molto poco».

 

Concordano i residenti delle abitazioni immerse tra i boschi che circondano il borgo di Rocca Priora. «Non dico di avere paura ma, quando mi immetto in strada dal vialetto di casa - confida Anna Maria, residente a valle del borgo - ho sempre un certo timore. Le strade poi sono scarsamente illuminate e quando c'è nebbia, e qui accade spesso, soffro d'ansia. Servono urgentemente soluzioni che impediscano di procedere a velocità sostenuta. Lo dicono tutti, da tempo, anche i politici, ma siamo sempre all'anno zero».
 

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