Roma, ragazzo decapita la madre 46enne al culmine di una lite: orrore al Laurentino

L'appartamento posto sotto sequestro
L'appartamento posto sotto sequestro
di Alessia Marani
Domenica 22 Marzo 2020, 07:52 - Ultimo agg. 18:24
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Tragedia nella notte in via James Joyce al Laurentino, periferia Sud di Roma. A quanto si apprende, un ragazzo di 19 anni Valerio A. ha ucciso e poi decapitato la madre al culmine di una lite in famiglia. Sul posto i carabinieri della compagnia Eur e le ambulanze. "Abbiamo sentito delle urla nella notte e delle persone piangere", hanno raccontato alcuni vicini. L'allarme è scattato dopo la mezzanotte al terzo piano di uno dei moderni caseggiati privati non distante dai "Ponti". La vittima, Pamela F., aveva 46 anni e si era trasferita tempo fa a Roma da Palestrina. Il giovane è stato portato in caserma e arrestato, avrebbe problemi psichici ma su questo ci sono accertamenti in corso. Adesso è a Regina Coeli con l'accusa di omicidio.

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In casa c'era anche la sorella più piccola di 15 anni che ha tentato di fermare il fratello e che poi è riuscita a fuggire e a mettersi in salvo trovando riparo in casa dei vicini da dove è stato chiamato il 112. E' stata portata in ospedale in stato di choc, ferita lievemente al collo. Non c'era il padre, la coppia di genitori, due impiegati, si stava separando e, forse, all'origine della lite tra madre e figlio, che fino a poco prima erano sul divano insieme a guardare la tv, vi era proprio una discussione su questo. Quando i carabinieri sono arrivati, il ragazzo si era chiuso a chiave dentro, solo dopo ripetute insistenze, ha aperto la porta dell'abitazione ancora sporco di sangue, il corpo della mamma era in salone. Sequestrato il coltello da cucina usato dal ragazzo, aveva la lama lunga 20 centimetri. I carabinieri hanno messo anch ei sigilli all'appartamento. Negli ultimi giorni a Roma le chiamate al 112 per liti in famiglia e condominiali sono in aumento e costituiscono gran parte degli interventi al di là dei controlli sulle misure di contenimento per il coronavirus. 

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