Vaccini, piano confermato ma Open day cancellati: prenotazioni dai medici

Vaccini, piano confermato ma Open day cancellati: prenotazioni dai medici
Vaccini, piano confermato ma Open day cancellati: prenotazioni dai medici
di Camilla Mozzetti
Sabato 12 Giugno 2021, 07:46 - Ultimo agg. 19 Febbraio, 15:28
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Lo sottolinea più di una volta: «Le prenotazioni verranno rispettate e il piano della campagna vaccinale non cambia, i cittadini possono stare tranquilli». Risponde così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato a poche ore dalla conferenza stampa del ministero della Salute in cui il Cts ha annunciato le nuove indicazioni per l'utilizzo del vaccino AstraZeneca: sì alla somministrazione - anche per i richiami - a chi ha 60 o più anni di età mentre per i più giovani si raccomanda l'utilizzo dei vaccini ad mRna anche per le seconde dosi.


Il cambio sulla procedura non comporterà impatti o ritardi sulla campagna vaccinale del Lazio, tiene a precisare l'assessore: «I cittadini under 60 riceveranno esclusivamente un vaccino ad mRna (Pfizer o Moderna) anche coloro che avessero ricevuto la prima somministrazione di AstraZeneca».

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LE SECONDE DOSI
Ieri pomeriggio l'Unità di crisi si è riunita per contare le dosi a disposizione e calcolare eventuali impatti proprio sui richiami che, vien da sé, vedranno un maggior utilizzo dei vaccini ad mRna anche a fronte dei numerosi e fortunati open day over 18 organizzati nel Lazio con il vaccino anglo-svedese. «A giugno - prosegue D'Amato - abbiamo complessivamente 126.154 prenotazioni di cui 92.587 sono confermate con AstraZeneca poiché riferite ad utenti over 60, mentre 33.567 saranno riprogrammate con il vaccino a mRna con la medesima prenotazione, salvo diversa comunicazione dell'Asl di appartenenza.

Ci scusiamo in anticipo per l'eventuale disagio ma tutte le nostre strutture stanno lavorando per garantire la qualità e la sicurezza del servizio».


GLI OPEN WEEK
A cambiare sono solo gli open day: dopo la sospensione dell'open week per gli over 18 con il vaccino AstraZeneca, scattata precauzionalmente in attesa del pronunciamento del Cts giovedì sera alle 22, questi appuntamenti - che si sarebbero dovuti concludere domenica e che probabilmente sarebbero stati rinnovati nei prossimi giorni - saranno cancellati. In sostanza, non riprenderanno mentre vengono confermate le giornate di vaccinazione con Pfizer per i giovanissimi dai 12 anni in su.
La Regione dopo aver avviato i junior open day lo scorso fine settimana a Rieti ha messo a disposizione 40 mila slot per i prossimi weekend che sono andati tutti esauriti. Gli appuntamenti sono confermati: si parte oggi con il primo week junior in 43 hub di tutto il Lazio.

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I VIROLOGI
E se sul fronte dell'organizzazione tutto procede senza intoppi, i cittadini possono sentirsi tranquilli a ricevere due vaccini diversi? «Il richiamo con Pfizer per chi ha ricevuto la prima dose di AstraZeneca - commenta Massimo Andreoni, primario di Tor Vergata e direttore della Società italiana di malattie infettive - può essere considerato una scelta di estrema cautela perché oggettivamente i casi di trombosi successivi al richiamo del vaccino anglo-svedese sono assenti, ma lo stimolo immunogeno comunque è sempre lo stesso tra i due vaccini perché attivato sulla proteina Spike». E quindi ricevere la seconda dose di un altro vaccino non deve comportare allarmismi. Intanto nella campagna vaccinale entrano a pieno titolo anche i medici di famiglia che da ieri hanno fatto la loro comparsa sul portale delle prenotazioni regionali.

 

Pilastri della sanità territoriale - parafrasando le parole del governatore Nicola Zingaretti e dell'assessore D'Amato - i camici bianchi ereditano così il testimone dagli hub che gradualmente inizieranno a chiudere dopo l'estate. Si passa così «da una stagione di natura emergenziale a una ordinaria - conclude D'Amato - in cui il trasferimento progressivo di questa modalità verrà incardinato sui medici di medicina generale, pediatra di libera scelta e sul contributo delle farmacie». Mentre i nuovi positivi continuano a scendere (169 i nuovi casi di ieri) e si riducono ancora i ricoveri (512) e le Terapie intensive (103).
 

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