Vaccino Covid: il Lazio si prepara alla "Fase 2": ecco chi potrà farlo

Vaccino Covid: il Lazio si prepara alla "Fase 2": ecco chi potrà farlo
Vaccino Covid: il Lazio si prepara alla "Fase 2": ecco chi potrà farlo
di Flaminia Savelli
Domenica 3 Gennaio 2021, 14:40 - Ultimo agg. 15:36
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Mentre la campagna vaccinale procede a ritmo accelerato nelle Rsa e negli ospedali romani, la Pisana prepara la Fase 2 che dovrà tenere conto di passaggi delicatissimi. Uno su tutti: l'ordine delle prossime dosi di siero anti Covid. Per evitare che accada quanto registrato in autunno, nella fallimentare campagna antifluenzale. Con i medici di base e le farmacie rimaste - per giorni- a secco di vaccini. Ma molto della Fase2, da quanto confermano dalla Regione Lazio, dipenderà da quale tipo si vaccino verrà acquistato. Si tratta del primo nodo da sciogliere perchè la modalità di conservazione sarà determinante per stabilire chi - tra medici di base, presidi sanitari e centri vaccinali - potrà conservare e quindi somministrare le dosi. 

La conservazione

Intanto è stata ufficializatta "l'opzione d'acquisto".

Nel documento regionale studiato ad hoc per la campagna vaccinale, vengono indicati Astra Zeneca e Moderna. Nella stessa tabella vengono specificate le modalità di conservazione. Un fattore appunto determinante se si tiene conto che il primo arrivato in Italia, Pfizer "il vaccino che viene dal gelo", viene conservato nei super congelatori a - 70 gradi. Mentre l'Astra Zeneca, può essere conservato a una temperatura tra i 2 e gli 8 gradi. E il Moderna a - 20 gradi.

Le categorie della Fase 2

Sono state individuate, secondo quanto si legge nel documento regionale, le fasce della popalazione che verranno coinvolte nella seconda fase. Nello specifico sono elecati i "Gruppi target", come vengono definiti: anziani con più di 80 anni, delle persone di età compresa tra 60 e 79 anni, delle persone con più malattie, immunodeficienza o condizioni di fragilità. Quindi insegnanti, personale scolastico, forze dell'ordine, personale delle carceri e luoghi della comunità. Ma come viene ribadito "è in corso un confronto con il Comitato nazionale di Bioetica". 

La prenotazione

In attesa delle linee guida definitive, l'ipotesi su cui sta lavorando la Regione Lazio è che nelle successive fasi della campagna vaccinale, la prenotazione passerà attraverso medici di base e di medicina generale. Anche in questo caso, il sistema verrà informatizzato. Così come sta avvenendo in questa prima Fase. Sul tavolo di lavoro si stanno studiando anche sistemi più immediati per agevolare prenotazioni e liste di attesa. Una piattaforma ad hoc, come quella attivata lo scorso ottobre per accedere ai drive-in e quindi ai tamponi.

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