Vespa orientalis arrivata a Roma. «Più aggressiva e attirata dai rifiuti». Come riconoscerla

Questa vespa ha anche la capacità di orientare parzialmente il pungiglione per colpire lateralmente la propria vittima

Roma, arriva la Vespa orientalis: «Più aggressiva e attirata dai rifiuti». Come riconoscerla
Roma, arriva la Vespa orientalis: «Più aggressiva e attirata dai rifiuti». Come riconoscerla
Giovedì 28 Luglio 2022, 13:18 - Ultimo agg. 30 Luglio, 15:05
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Un nuovo tipo di vespa, più velenosa e aggressiva di quella comune è stato segnalato a Roma. È la Vespa Orientalis (chiamata anche calabrone orientale), un tipo di insetto presente soprattutto nel sud Italia ma che - a causa dell'innalzamento delle temperature - sembra si stia spostando sempre più a nord. Nel 2020 era stata segnalata a Genova. Ora una nuova segnalazione a Roma, nel quartiere Monteverde dove l'animale è molto raro: «A Roma non veniva segnalata dagli anni ’50», ha detto  Andrea Lunerti l’etologo e zoofilo naturalista. «Questa vespa è solita nutrirsi di rifiuti organici e in putrefazione come un avanzo di carne» spiega Lunerti e «può essere attirata dall’immondizia».  

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Come riconoscerla 

La Vespa orientalis o calabrone orientale è una delle tre specie del genere Vespa attualmente presenti in Europa ed è da sempre presente in Italia al sud.

La vespa orientale si riconosce per il colore rossastro uniforme, spezzato da una banda gialla nell'addome e una macchia sulla testa. 

Vespa orientalis, come punge 

Questi insetti sono leggermente più velenosi delle vespe normali. Il loro veleno è epatotossico ed emolitico (US Army Public Health Center, Entomological Sciences Program Fact-Sheet). Se infastidite, prima di pungere di solito fanno un volo intimidatorio nei confronti dell'obiettivo e desistono. Se invece vengono toccate pungono immediatamente: hanno anche la capacità di orientare parzialmente il pungiglione in maniera tale da pungere anche lateralmente rispetto al loro corpo. 

La specie sembra avere una predilezione per gli ambienti urbani, dove trova ampia disponibilità di siti di nidificazione protetti. Inoltre può diventare aggressiva in caso di attacco al nido, soprattutto a tarda estate quando all'interno ci sono le nuove larve. 

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