Sono finite sullo schermo della polizia, le immagini del video, girato nei giorni scorsi a Spinaceto, con decine di persone assembrate, “coordinate” da alcuni esponenti delle famiglie dei Casamonica e Di Silvio. Del resto, quel video – opera del trapper romano “Poli Ok” - non poteva passare inosservato, viste anche le stories pubblicate, giorno dopo giorno, su Instagram, dalle comparse utilizzate per le riprese. Quel pomeriggio, all’appuntamento non mancò Mirko Di Silvio, “manager” del trapper, insieme ad alcuni fratelli.
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Lo stesso si riprendeva spavaldo mentre andava in moto con un amico, senza indossare il casco. Tra le altre cose, sono stati utilizzati dei fumogeni e un drone. La polizia di Spinaceto, adesso, vuole capire se per quelle riprese siano stati chiesti i permessi del caso e, soprattutto, potrebbe sanzionare il mancato rispetto delle normative anti-assembramento.
Quella di chiamare a raccolta i propri fan, per girare un video musicale, è una pratica molto diffusa, fra i trapper, anche per motivi economici: così facendo, infatti, si possono usare comparse a costo zero. Una usanza che, però, in tempo di Covid, non è particolarmente indicata. Questo genere di assembramenti, infatti, continuano ad essere vietati e, in ogni caso, necessiterebbero di una autorizzazione preventiva, anche da parte delle autorità di polizia.