Covid, Raggi: «Non sono no vax, ma non sono vaccinata». Zingaretti: «Sei una ni-vax»

Virginia Raggi al mercato di Primavalle
Virginia Raggi al mercato di Primavalle
Venerdì 13 Agosto 2021, 11:55 - Ultimo agg. 17:46
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«Io non sono una no vax. Ma non mi sento di dire se sono favorevole o contraria, credo siano questioni che devono decidere i medici». Né no vax ma neppure pro vax. Polemiche sull'asse Campidoglio Pisana per la posizione di Virginia Raggi, secondo gli avversari ormai capofila dei "ni vax", in tema di vaccinazioni dopo le sue dichiarazioni a La 7.

La sindaca davanti alle telecamere della trasmissione "In Onda" ha spiegato: «Ognuno deve sentire il proprio medico e fare quello che gli consiglia. Il tema della vaccinazione deve essere un tema medico, i politici non devono mettersi a fare battaglie di principio e farlo diventare un tema elettorale. Se diventa un tema elettorale vuol dire che non ci sono altri temi di cui parlare».

 

Raggi ha contratto il Covid lo scorso anno. Lei stessa ha spiegato di non essersi vaccinata perché «ho gli anticorpi ancora alti», ma ha aggiunto di aver preso questa decisione perché «seguo i consigli medici».

Circa la possibilità di fare un appello per convincere le persone a vaccinarsi - una richiesta che nelle scorse settimane aveva lanciato Carlo Calenda a tutti gli sfidanti per il Campidoglio - la sindaca ha chiarato: «Io mi sento di dire: ciascuno si rivolga al proprio medico e faccia ciò che gli consiglia. La vaccinazione non deve diventare un tema elettorale».

Dura, via Twitter, la replica di Nicola Zingaretti: «Fino a oggi conoscevamo i No Vax. La Sindaca, ancora per un mese, della nostra amata capitale ha inaugurato la figura dei 'Ni Vax'. Tradotto: non decido su niente come faccio da 5 anni. E i romani pagano».

Non ha perso l'occasione di stigmatizzare le parole della sindaca, anche Carlo Calenda, candidato di Azione che in già passato le aveva chiesto di fare un appello a favore delle vaccinazioni: «E' davvero grave che la Sindaca
della Capitale d'Italia, nel mezzo di una battaglia durissima per mettere in sicurezza il paese, si esprima in questo modo».

Dal governo critiche alla sindaca arrivano dal sottesegretario alla Salute, Andrea Costa. Che ha parlato di «posizione è molto ambigua». Per poi aggiungere: «Io sono guarito a fine marzo ma ho il vaccino, e credo che chi ricopre dei ruoli abbia il dovere di dare il buon esempio, oppure il coraggio di dire chiaramente qual è la sua posizione di contrarietà nei confronti dei vaccini».

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