Comitati di quartiere, associazioni e migliaia di cittadini in rivolta verso una chiusura quella della Stazione del treno di Castel Fusano sulla Roma - Ostia, ritenuta eccessiva e per altro comunicata solo 5 giorni prima. «Nell’incontro dello scorso 8 settembre con i Comitati Pendolari delle ferrovie regionali Roma Lido e Roma Nord i vertici di Astral (che gestisce per conto della Regione Lazio l'intera rete viaria stradale e ferroviaria regionale, ndr) - dice Roberto Spigai membro del direttivo de Comitato Pendolari Roma Ostia - ci avevano assicurato che non ci sarebbe stato nessuna interruzione dell’accesso dei viaggiatori alla stazione durante i lavori, così non è stato e data con una comunicazione repentina, per altro solo dopo moltelpici nostre sollecitazioni». I lavori riguarderebbero il ripristino del sottopassaggio pedonale, dell’impianto elettrico, dei bagni, il risanamento dell’atrio oltre che la pulizia delle facciate e degli arredi metallici e la ristrutturazione delle pensiline sulle banchine, niente che riguardi la linea ferroviaria e i binari, quindi il treno continuerà a transitare.
«Siamo contrari alla chiusura perchè i lavori sono solo all’edificio e non alla linea ferroviaria e porterebbe disagi enormi a decine di migliaia di passeggeri - continua Spigai - non parliamo quelli con mobilità ridotta, che hanno problemi di deambulazione o viaggiano con carrelli, passeggini al seguito, un disagio che si poteva e si può ancora evitre, non solo per i residenti nelle zone di Castel Fusano, Borghetto Pescatori ma anche per atleti o spettatori che parteciperanno alle manifestazioni del centro Olimpico federale FiJLKAM e del PalaPellicone, agli studenti e i docenti del Polo di Ostia del Dipartimento della Facoltà di ingegneria civile, informatica e tecnologie aeronautiche dell’Università Roma Tre, insomma una chiusura dissenata che non tiene conto di cosa sta apportando, chiediamo ad Atac e Astral, alle istituzioni, al municipio, al Campidoglio e alla Regione di intervenire con urgenza concedendo l’apertura del varco carrabile posto all’esterno, lungo il muro perimetrale, adiacente all’ingresso del Centro Olimpico federale FiJLKAM e del PalaPellicone per consentire l’accesso alle due banchine per il periodo dei lavori del cantiere e sempre, almeno, a quella in direzione Roma PSP nei giorni di effettiva cantierizzazione del sottopasso».