Non avrà l'appoggio ufficiale da parte di Virginia Raggi, ma Roberto Gualtieri potrà contare su quello di un pezzo importante del M5, a partire da Giuseppe Conte. Così come quello, sempre più intenso, di Nicola Zingaretti. Con il governatore che in questi giorni sta realizzando un vero e proprio tour cittadino per sostenere la corsa dell'ex ministro dell'Economia verso il Campidoglio e dei candidati minisindaci del centrosinistra. Dopo gli appuntamenti con Titti Di Salvo in viale Europa (IX Municipio) e con Gianluca Lanzi in largo di Santa Silvia (Portuense), oggi Zingaretti sarà in largo Antonio Beltramelli, a Pietralata, con Massimiliano Umberti, in lizza per guidare il Municipio IV. Poi andrà in piazza dei Mirti, a Centocelle, con Mauro Caliste, in largo Spartaco, al Quadraro, con Francesco Laddaga, e in via del Fosso di Dragoncello (X Municipio) con Mario Falconi. Domani, poi, l'ex segretario del Pd sarà ai giardini di largo Cairoli con Lorenza Bonaccorsi, che domenica e lunedì si giocherà la guida del I Municipio.
L'avvicinamento
Non ci saranno apparentamenti formali, né ingresso di assessori pentastellati in giunta (almeno all'inizio della prossima consiliatura) ma il dialogo dell'ex ministro dell'Economia con il mondo grillino va avanti, anche a livello cittadino.
L'iniziativa
Oggi nuova mobilitazione del centrosinistra, con trenta iniziative organizzate davanti alle stazioni della metropolitana e delle ferrovie, in vista del gran finale di venerdì pomeriggio, quando Gualtieri chiuderà la sua campagna elettorale in piazza del Popolo. «Abbiamo deciso di andare lì, perché sabato a San Giovanni ci sarà una grande manifestazione dei sindacati - spiega l'esponente dem - C'era un tema logistico» ed è «corretto distinguere quella che deve essere una grande manifestazione unitaria, senza colori contro le violenze e il neofascismo» e «quella del fronte largo» per il Campidoglio. L'ex ministro stasera parteciperà al primo confronto televisivo con Enrico Michetti, alla trasmissione Porta a Porta.