«Addio camion bar e bancarelle davanti ai monumenti», ha cinguettato Virginia Raggi il 25 marzo scorso, quando la Cassazione ha respinto l’ultimo ricorso degli ambulanti. Ma il trasloco dei bestioni che smerciano bibite e panini davanti ai gioielli che il mondo c’invidia, come Raggi (caso raro) ha ammesso, è stato deciso e messo in pratica dalla precedente giunta, quella a trazione Pd. Da quando il M5S è al governo dell’Urbe, neanche una-postazione-una è stata trasferita.
L’ultimo trasbordo forzoso - che ha riguardato 22 camion bar su 69 - risale a luglio del 2015. Prima che Raggi si insediasse. In questi tre anni di guida pentastellata della città, la pratica è rimasta impaludata in un organismo, chiamato “Tavolo del Decoro”. Che ora assicura un’accelerata, ma i tempi per far sloggiare gli altri torpedoni sono tutt’altro che chiari. Sempre se non saltino fuori altri intoppi. Nel frattempo, la famiglia Tredicine si è aggiudicata 20 postazioni commerciali sulle 42 messe a bando per la tradizionale festa della Befana, su cui ha indagato anche l’Autorità nazionale Anticorruzione.
Zero camion bar via dal Centro. Navona, metà banchi ai Tredicine
Mercoledì 19 Giugno 2019, 00:00
- Ultimo agg. 01:00
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