Un voltafaccia, da Tor Bella Monaca a Ostia - dopo l’exploit delle precedenti elezioni - per Virginia Raggi e il suo Movimento, nei Municipi dove aveva stravinto, i territori più stanchi e lontani, il VI e il X. Ma anche l’exploit di Calenda: la sua lista è in testa rispetto agli altri partiti. Tra 15 giorni è ballottaggio tra Enrico Michetti (centrodestra) e Roberto Gualtieri (centrosinistra). Il Centro sembra tornare a sinistra: il dato su 137 sezioni su 164 vedeva Gualtieri al 33.09%, Calenda al 30.21, Michetti al 23.33, Raggi al 10.28. In II i dati (su 95 sezioni scrutinate) vedevano Calenda in testa con il 35.62, seguito da Gualtieri al 28.85, Michetti al 23.69, Raggi al 8.96. Nel III (158 sezioni su 183), un testa a testa: Enrico Michetti ha il 28.33% di voti, Gualtieri è a quota 28.26.
Comunali, a Roma duello Michetti-Gualtieri. Milano e Napoli a sinistra, crollano Lega e 5 Stelle
Trionfo Pd nel 2013, debacle centrosinistra e successo alle stelle del M5S nel 2016, ora il ribaltone.
I PARTITI
Il M5s sembra aver ricevuto un terzo dei voti presi nel 2016. Tra i partiti, l’aumento più significativo riguarda Fratelli d’Italia: nel 2016 ottenne il 12,28%, alle attuali a tarda notte era al 17,49%; il Pd, al 16,47%, in flessione di poco. In testa, a sorpresa, la lista Calenda che raggiunge il 18,38. M5S arranca all’11,24% rispetto al 35,3% del 2016. La Lega raccoglie un 6,03% di consensi contro il 2,71 del 2016.