«I partiti si apprestano a presentare alle amministrative di Roma, di cui non si sa ancora la data peraltro, decine di liste. Tutto e il contrario di tutto. Una grande rete a strascico pronta a raccogliere voti di destra se si è di sinistra, di sinistra se si è di destra». A dichiararlo, Carlo Calenda, candidato sindaco per la lista civica Calenda Sindaco. «Ma di più, a candidare parlamentari che semplicemente saranno nomi in lista - aggiunge - Oppure addirittura a chiedere all'assessore alla sanità della Regione Lazio, bravissimo ma che in questo momento ha altre cose da fare, di candidarsi in modo che la gente voti per persone o per liste che non avranno nulla a che fare con il governo della città».
«Questo è un problema perché se tu metti insieme, nel caso della sinistra Piergiorgio Romiti e un pò di avvocati, Cesare San Mauro, e contemporaneamente Fassina, qualche problema poi a governare ce l'hai.