Addio sport e sogni di gloria: i giovani ora hanno la pancia

Addio sport e sogni di gloria: i giovani ora hanno la pancia
di Raffaella Troili
Mercoledì 10 Marzo 2021, 06:31
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Va bene studiare ma anche lo sport era importante una volta. I pediatri ci hanno fatto una testa così. E i ragazzi son venuti su dividendosi tra moto e scuola, ognuno nelle sue dosi personali. Ora la generazione covid ha messo su chili, le ragazzine filoformi di un anno fa, gli sbarbatelli con le gambette snelle in giro per partite nell’hinterland, quelli che finito di ripassare scendevano in palestra a scoprire i primi muscoletti, a smaltire un delizioso maritozzo con la panna. Eccoli qui, ora, tutti un po’ appesantiti, le gambotte, i jeans che tirano. Non hanno la lungimiranza degli adulti, l’estate è lontana chissene.

Sonia ha smesso con ginnastica artistica, Vale non tornerà a danza classica, Marco per fortuna va ad allenarsi ma senza il pathos delle convocazioni e le partite è tutta un’altra storia, solo fiato e fatica.

La nostalgia dell’acqua la si vede negli occhi di chi viveva di nuoto. Ora palleggia sotto casa, saltella sul terrazzo condominiale, traffica con quella bici che ha sempre odiato. C’è chi ha scoperto il tennis, chi il paddle, ma la maggior parte si è impigrita tra dad, pacchetti di patatine e merendine. Ubbidienti e smarriti hanno messo nel cassetto prima del tempo velleità che potevano coltivare ancora qualche anno. I più ciondolano, come e più di prima.

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