Rifiuti e bus in tilt, trauma da ritorno dalle vacanze

Rifiuti e bus in tilt, trauma da ritorno dalle vacanze
di Mauro Evangelisti
Sabato 14 Settembre 2019, 00:05
1 Minuto di Lettura
Tutto come previsto, no? Il ritorno dalle vacanze ha regalato ai romani i primi cumuli dei rifiuti sui marciapiedi, i treni della metropolitana che si sono fermati, le scale mobili alle stazioni che non funzionano. Così, se ovunque la malinconia del ritorno da un viaggio è fisiologica a settembre, a Roma è più perfida. Se sei costretto a camminare sui binari della metro per raggiungere la stazione, dove poi dovrai percorrere le scale immobili a piedi per uscire in strada e qui poi dovrai slalomeggiare tra i sacchetti della spazzatura non raccolta, beh il rimpianto per le ore trascorse a non fare nulla su una spiaggia delle Baleari magari è più fastidioso. Chi fa questo tipo di ricerche lo ha chiamato “post-holiday blues”, la piattaforma Momondo la definisce un «misto di nostalgia e tristezza» e sostiene che il 32 per cento degli italiani l’avverte proprio nell’ultimo giorno di viaggio. E poi ci sono quelli che a settembre, quando tutti tornano, partono. Spendono meno e rinviano gli effetti del “post-holiday blues”. Sempre secondo la ricerca le tariffe aeree più convenienti tra settembre e ottobre sono per Barcellona e Londra, ma l’importante, in fondo, è partire. E tra chi è tornato già in molti smanettano sul web per organizzare un’altra vacanza. In fondo è già quasi Natale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA