Non è sicuramente uno dei salotti buoni della Capitale. Ma forse per qualcuno potrebbe diventare almeno un angolo relax. Magari è per questo che da qualche giorno su via Cassia, all’altezza del civico 811, è comparso lo scheletro di un vecchio divano abbandonato tra due marciapiedi a mo’ di panchina, quasi fosse un nuovo dehor urbano. Il mobile abusivo è lì da giorni senza che nessuno si sia preso la briga di rimuoverlo. Come se fosse la prima volta che le vie di Roma vengono arredate da chi svuota cantine o pensa di cambiare l’arredamento di casa.
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Qualche tempo fa, ad esempio, davanti ad alcuni cassonetti stracolmi è comparso un intero ufficio dotato di scrivania, sedia con rotelle e persino una macchina da scrivere. Non si sa se l’incivile cittadino, prima di darsi alla fuga, abbia arredato il marciapiede o se la disposizione del mobilio sia stato frutto dell’ingegno di qualche passante, fatto sta che, quello, è diventato un angolo perfetto per lo «smart working», come ha commentato ironicamente qualcuno sul profilo Instagram di “The Roman Post” che ha pubblicato la foto.