Dopo le varianti inglesi e sudafricana, il Covid muta anche dentro Roma. E che succede se il virus si moltiplica all’interno dei variegati quartieri romani? Da San Lorenzo a Porta Furba il risultato è sorprendente (e divertentissimo). Parola di Claudio Morici, scrittore romano, che in un video pubblicato sui social passa ironicamente in rassegna le varie versioni cittadine del “Romavirus” perché neppure il Covid può resistere al caos della Capitale. C’è ad esempio la variante di Capannelle: «50 euro che se lo prende Antonio» o quella dell’Appia Antica: «Questo è un tampone del 200 A.C», la mutazione di viale Marconi: «Come trovo parcheggio te vengo a infettà!», o quella del Lungotevere: «Sei tu che mi hai tamponato hai capito?».
E se al Pigneto il virus diventa pseudo-intellettuale: «Sto scrivendo un soggetto sul Covid dal 2003» e a via Sannio un affare: «Signò qui i tamponi li famo tutti a 5 euro», non può resistere nemmeno lui al romanticismo di Ponte Milvio: «Io e te tre metri sopra il Covid.
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