Covid, il popolo dei viaggiatori timidamente inizia a sognare

E il popolo dei viaggiatori timidamente inizia a sognare
​E il popolo dei viaggiatori timidamente inizia a sognare
di Mauro Evangelisti
Sabato 21 Novembre 2020, 00:10
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La ricerca è già cominciata. Sono stati sufficienti i primi annunci dagli Usa ma anche in Europa, sui vaccini anti Covid che si avviano alla conclusione della sperimentazione, per far scattare il riflesso involontario che ha spinto a frequentare di nuovo i luoghi virtuali di un tempo: i profili Instagram o di YouTube dei travelblogger più interessanti, i racconti di viaggio più strampalati, perfino le pagine di Wikipedia per avere una infarinatura di quella città australiana mai vista o semplici informazioni su quell’angolo di Sicilia ancora inesplorato.

E soprattutto in tanti si sono riaffacciati sui motori di ricerca dei voli, per capire a quanto stanno le tariffe aeree non per domani e neppure per dopodomani ma in vista dell’estate quando, incrociando le dita, se la campagna di vaccinazione avrà avuto i primi effetti massicci e se non ci saranno nuovi ostacoli, si potrà tornare a viaggiare.

Un percorso lastricato di molti “se”, mentre si moltiplicano gli esempi di compagnie aeree che offrono voli Covid Free eseguendo i tamponi rapidi all’imbarco (dopo il caso di Fiumicino con il Roma-Milano, il più recente è quello del New York-Londra). Cosa ci attende nel 2021 alla voce viaggi non è dato sapere, c’è chi prevede che per spostarsi sarà necessario il certificato dell’avvenuta vaccinazione anti Covid. 

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