Roma, fermati due georgiani: oro, gioielli e pistole nascosti in auto (insieme a 10mila euro in contanti)

Erano a bordo di una Bmw, presi dalla polizia

Roma, fermati due georgiani: oro, gioielli e pistole nascosti in auto (insieme a 10mila euro in contanti)
Roma, fermati due georgiani: oro, gioielli e pistole nascosti in auto (insieme a 10mila euro in contanti)
di Flaminia Savelli
Mercoledì 28 Dicembre 2022, 07:35 - Ultimo agg. 07:44
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Sono sfilati a bordo di un bolide davanti a una volante della polizia. Gli agenti, insospettiti, si sono accodati intimando l'alt. A quel punto, hanno notato crescere il nervosismo dei due fermati per quello che doveva essere un ordinario controllo. Così i poliziotti hanno trovato la refurtiva di una rapina nascosta dentro un fanale e due pistole, con il colpo in canna, dietro la copertura di uno sportello. I sospettati hanno anche tentato di scappare a piedi. Un tentativo fallito perché i due poliziotti li hanno bloccati e arrestati. Alla fine della perquisizione insieme alle armi, sono stati recuperati 10mila euro in contanti, oro e anche un tirapugni.

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IL CONTROLLO
Il campanello d'allarme per gli agenti in servizio lunedì sera lungo la via Prenestina è scattato quando hanno notato una Bmw 320. Hanno quindi attivato la procedura imponendo l'alt. Al primo controllo è stato accertato che il guidatore, M.L. di 30 anni e di origini georgiane, era al volante del bolide senza patente. Alle spalle inoltre, un lungo elenco di reati. Mentre il passeggero, da quanto emerso dai documenti, era arrivato nella Capitale lo scorso ottobre. Entrambi, risultano residenti a Fara in Sabina, in provincia di Rieti. I poliziotti hanno quindi proceduto con il controllo del portabagagli dove, nascosta nel fanale hanno trovato un sacchetto con oro e gioielli. Quindi i due fermati hanno tentato la fuga a piedi lungo la via Collatina. Una fuga durata appena qualche minuto perché i poliziotti li hanno raggiunti, fermati e bloccati. In supporto della volante è stato necessario l'intervento di un'altra pattuglia della polizia. I due, una volta bloccati hanno continuato a opporre resistenza con calci e pugni. Così i quattro poliziotti hanno eseguito l'arresto - convalidato ieri mattina - e avviato ulteriori accertamenti all'interno della macchina subito sequestrata. Sono state quindi trovate le due pistole, una Beretta 7,65 con il colpo in canna e una 84F, anche questa carica. Gli investigatori hanno poi accertato che l'arma era stata rubata - in zona Talenti - e il furto regolarmente denunciato ai carabinieri di zona.
Per tutti e due sono scattate le manette e ora dovranno rispondere di porto d'armi abusivo, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e ricettazione.
 

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