Secondo la Procura il 5 agosto 2020 avrebbe tentato di uccidere un cittadino macedone nel quartiere di San Basilio e poi sarebbe scappato in Spagna per far perdere le sue tracce e sottrarsi alle indagini. Per questa ragione un cittadino italiano di 39 anni è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro nel momento in cui è rientrato in città dallo stato iberico.
L'incontro poi i due colpi di pistola
Secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, il 5 agosto l'uomo e la vittima, entrambi imprenditori nella ristroazione, si erano dati appuntamento in via Muccia, quartiere San Basilio, per dirimere una controversia legata ad un credito rivendicato dal cittadino macedone.
Le indagini: il killer a Salerno il giorno prima per reperire l'arma
Secondo le indagini il giorno prima l'arrestato si sarebbe recato a Salerno, città di origine della famiglia, per reperire l'arma e cercare complici per tendere l'agguato. Per questo i Carabinieri hanno ipotizzato anche l'aggravante della premeditazione e sarebbe provata anche la volontà di uccidere: tentativo fallito solo perchè l'arma si era inceppata.
Per le gravi ferite riportate la vittima ha subito diversi interventi chirurgici, un lungo periodo di degenza e ha perso la possibilità di camminare oltre ad avere un grave indebolimento psichico.
L'arresto
L’indagato dopo l’episodio delittuoso si era trasferito in Spagna. Ma oggi, appena rientrato a Roma è stato intercettato, arrestato e condotto al carcere di Lanciano in attesa di processo. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari: l’indagato quindi deve considerarsi non colpevole sino alla condanna definitiva.