Invasione dei cinghiali. Mette a disagio la sola idea di doverne parlare, scrivere, discuterne. E fa anche un po’ rabbia il pensiero che nel 2022, nella capitale d’Italia, sesta potenza economica mondiale, culla della civiltà, meta di milioni di turisti che ne riconoscono l’eccellenza assoluta nel mondo, insomma fa anche rabbia la constatazione che si debba discettare di branchi di ungulati che scorrazzano in lungo e in largo per le strade, fin nel centro storico. Nello stupore indignato dei più, ecco che da sporadico il fenomeno si è affermato negli anni in tutta la sua deflagrante pericolosità. Adesso siamo alla vera invasione.
Si moltiplicano i racconti, i filmati, le testimonianze di cittadini che se la sono vista brutta dovendo affrontare, all’improvviso, dieci, quindici di questi animali al pascolo presso i cassonetti ricolmi di sacchetti di immondizia.