A Budapest, nel bel quartiere Lipótváros, sponda sinistra del Danubio, cuore cittadino con il parlamento ungherese e la basilica di Santo Stefano, cataste d'immondizia. Vedi, mi sono detta, il problema spazzatura e ingombranti per strada non riguarda solo Napoli. Poi, giacché più camminavo, più i cumuli aumentavano, ho chiesto informazioni credendo a una vera e propria emergenza rifiuti. Cos'era quello scenario surreale, perché le persone ammonticchiavano ferraglia, vecchi elettrodomestici, vasche, mobili e legname, ai lati degli ampi viali di palazzi alti? Ho scoperto così d'essere capitata in città durante il lomtalanítás: una volta all'anno, gratuitamente, ci si può liberare degli oggetti indesiderati di qualsiasi foggia e dimensione portandoli in strada. La sporcizia e chi rovista perché quanto gettato via dall'uno può tornare utile all'altro, sono problemi relativi: durano 24 ore.
Ho lasciato Budapest che le sue strade erano sgombre, pulite; tornata a Napoli, eccola là, l'ingombrante presenza di munnezze varie.