Il limone di Salvini

Il limone di Salvini
di Anna Trieste
Mercoledì 4 Aprile 2018, 18:00
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Oltre al tradizionale portachiavi di discutibile foggia e fattura quest'anno, come sorpresa nell'uovo di Pasqua, i napoletani hanno trovato il limone di Matteo Salvini. Passerà decisamente alla storia, infatti, l'immagine del leader leghista che, appena sbarcato a Ischia per trascorrere le festività pasquali con la compagna, annusa tutto inebriato come un modello di perizomi di Dolce e Gabbana un enorme limone offertogli in dono da alcuni abitanti dell'isola verde. Un'immagine che, al di là della sua gradevolezza estetica di cui in questa sede si preferisce non discutere, si rivela molto pregna di significato perché segna ufficialmente, per l'erede del celodurista Umberto Bossi, il passaggio dai cori sulla puzza dei napoletani a quelli sull'odore dei limoni di Ischia. E tuttavia, vista l'imminenza delle consultazioni per la formazione del governo, gli autori del munifico gesto citrico avrebbero dovuto spiegare all'aspirante premier in ballottaggio con Di Maio che in napoletano mangiare il limone non significa soltanto mangiare giustappunto il frutto dell'albero di limone ma pure «assaporare in silenzio il sapore amaro della sconfitta». Da buon milanese, però, Salvini sicuramente non sarà scaramantico e mangerà il suo limone senza problemi. Non dica però che non è stato avvisato!
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