Se l'odio per Napoli è più forte di Ronaldo

Se l'odio per Napoli è più forte di Ronaldo
di ​Anna Trieste
Martedì 17 Luglio 2018, 09:38
2 Minuti di Lettura
Ma mettiamoci un attimo nei panni di Cristiano Ronaldo, il calciatore attualmente più forte e più famoso del mondo passato da poco dal Real Madrid alla Juventus. Avrà pensato «vabbè, mo’ vado a Torino, là ci sta gente chic, gente ricca, gente di un certo livello insomma, non come a Napoli che ci stanno i napoletani, la camorra, la disoccupazione e la povertà, qua sono tutti piemontesi, qua avvitano i bulloni!». E invece. Ronaldo arriva a Torino al JMedical Center per sostenere con lo staff bianconero le visite mediche per la sua nuova avventura calcistica e nell’aere riecheggia soltanto un nome: VESUVIO. «Ma io mi chiamo Ronaldo, Cristiano al massimo, chi cazz è mo’ sto Vesuvio?» avrà giustamente pensato in portoghese stretto il neo calciatore juventino. Te lo diciamo noi napoletani, Rona’. Il Vesuvio è un vulcano attivo, capace di eruttare e di esplodere, sotto al quale vive una città metropolitana, Napoli. Avremmo voluto che il benvenuto in Italia i tuoi nuovi tifosi te l’avessero dato diversamente, che ne so, facendoti trovare un bel regalo o un bel coro a te dedicato e non quattro scemi che urlando invitano un vulcano a seppellire tra fuoco e lava i napoletani. Purtroppo però dovrai farci l’abitudine. Questo coro lo sentirai spesso. Come potrai vedere tu stesso, infatti, a Torino sponda Juve quando si festeggia qualcosa Napoli e i napoletani devono sempre essere presenti. Perché è così che si fa con le persone importanti, no?
 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA