Se al Lavoro va il Nobel delle assenze

Se al Lavoro va il Nobel delle assenze
di Federico Monga
Venerdì 20 Aprile 2018, 07:00 - Ultimo agg. 07:06
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Oggi di mosche al naso ce ne salta almeno uno sciame intero. La senatrice sarda dei Cinquestelle Vittoria Bogo Deledda, famosa per essere guarita miracolosamente in occasione della candidatura al Senato dopo 243 giorni di assenza dal suo ufficio di dirigente ai servizi sociali comunali, è stata assegnata alla Commissione Lavoro di Palazzo Madama. La stakanovista Deledda (speriamo non sia parente del Nobel Grazia), durante gli otto mesi a casa per stress, ha avuto tutto il tempo per riflettere e comunicare con i concittadini sardi attraverso il suo blog vittoriabogodeledda.it. Dando una scorsa a volo di mosca, ne escono alcune perle che inquadrano bene il personaggio: «È necessario eliminare privilegi e posizioni di rendita (degli altri ovviamente) purtroppo diffusi»; «Una delle maggiori emergenze della nostra isola sono i Neet, i giovani che non studiano né lavorano, un'emergenza non più rinviabile prima che il rancore (nei suoi confronti presumiamo, nda) prenda il sopravvento».

Vorremmo tanto fosse un cartone animato ma, purtroppo, è tutto vero. A questo punto, non ci resta che prenderla sul ridere e ci permettiamo di suggerire alcune candidature per i posti in commissione ancora rimasti vacanti: i Tre Porcellini alla Sanità, la Banda Bassotti alle Finanze, Paperino al Bilancio, Pippo all'Istruzione, Pisolo alla Difesa e Lupin III alla Giustizia.

federico.monga@ilmattino.it
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