Segreti napoletani: Port’Alba e la strega dai capelli rossi

Segreti napoletani: Port’Alba e la strega dai capelli rossi
di Andrea Ruberto con Marco Perillo
Domenica 7 Aprile 2019, 09:00 - Ultimo agg. 12 Aprile, 19:49
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A Port’Alba, uno dei luoghi più famosi di Napoli, si narra un’inquietante leggenda che ancora oggi fa venire i brividi. È la storia di Maria, una ragazza dai lunghi capelli rossi che abitò qui nel 600 e che, per il suo aspetto, fu da molti additata come strega. Nonostante le maldicenze molti uomini si contendevano il suo amore, ma lei scelse soltanto uno di loro: Michele, un giovane conciature di pelli. Il loro amore fu però stravolto da una maledizione. Una notte, tornando a casa nei pressi del carrubo di Port’Alba, Michele improvvisamente non riuscì più a muovere le gambe rimanendo completamente paralizzato. Soltanto quando Maria lo toccò cercando di scuoterlo Michele riuscì finalmente a muoversi e terrorizzato scappò via, ritenendo la ragazza responsabile dell’accaduto. Maria cadde in una profonda depressione e rimase in casa lontano da tutto e tutti fino ad avvizzire e incanutire, divenendo infine la strega che tutti avevano immaginato. La condanna dei tribunali dell’inquisizione non tardò ad arrivare, ma prima di esalare l’ultimo respiro Maria lanciò un ultimo anatema ai suoi aguzzini...
 
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