Un 23enne rischia un processo per violenza sessuale. Secondo quanto contestato dalla Procura di Nocera Inferiore, il giovane avrebbe approfittato di una minorenne. L’accusa è riassunta in poche righe, parte del capo d’imputazione che fa da oggetto ad una richiesta di rinvio a giudizio presentata dal sostituto Amoruso.
I fatti risalgono al 2018, al giorno 8 luglio, quando la vittima, all’epoca 14enne, raccolse un invito attraverso facebook per partecipare ad una festa. Quest’ultima, residente a Sant’Antonio Abate, si recò ad Angri, presso un appartamento, dove ad attenderla c’era proprio il giovane imputato.
Stando alle indagini condotte dai carabinieri della stazione locale, il giovane avrebbe costretto la ragazzina a subire un rapporto sessuale completo. Tornata a casa, la minore si era poi confidata con la madre, che l’aveva accompagnata in ospedale. Ai medici, la 14enne aveva riferito di alcuni forti dolori all’addome. Attraverso una visita, il personale sanitario dell’ospedale di Castellammare di Stabia ritenne che si trattasse di un caso di violenza. Una circostanza che spinse gli stessi ad allertare i carabinieri, che avviarono contestuali indagini.