Violenza sessuale sulla 14enne:
«Abusi nella stalla e in ascensore»

Violenza sessuale sulla 14enne: «Abusi nella stalla e in ascensore»
di Nicola Sorrentino
Domenica 22 Settembre 2019, 06:45 - Ultimo agg. 07:55
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Dovrà difendersi dall’accusa di violenza sessuale aggravata un uomo di 46 anni di Angri, rinviato a giudizio dal tribunale di Nocera Inferiore, per quanto sarebbe accaduto nel 2015. La vittima, presunta, è una minore, all’epoca non ancora quattordicenne. La piccola avrebbe subito più volte, ed in diverse circostanze, abusi da parte dell’uomo. La procura, prima di chiedere il giudizio per l’indagato, aveva ottenuto la celebrazione di un incidente probatorio per verbalizzare la testimonianza della minore, per poi utilizzare quegli stessi elementi in dibattimento. Proprio il racconto della piccola, poi, aveva permesso di chiarire i singoli episodi di violenza dei quali l’uomo si sarebbe reso responsabile. Gli stessi sono tutti localizzati nel comune di Sant’Egidio del Monte Albino.

In tempi diversi, la piccola avrebbe subito violenze di tipo sessuale, ma anche costretta a soddisfare alcune richieste dell’uomo. In un caso, sarebbe stata afferrata per mano e condotta in un casolare abbandonato. La persona in sua compagnia le avrebbe poi tolto il cellulare da tasca e chiuso la porta, per abusare di lei, dopo averla parzialmente spogliata. Per due volte, invece, i due si sarebbero trovati insieme in un ascensore. In entrambe le circostanze, l’uomo avrebbe costretto la ragazzina a baciarlo prima sulla bocca, per poi toccarla nelle parti intime. In un’altra occasione, ancora, la piccola fu costretta a seguire l’individuo, che l’afferrò per un braccio, all’interno di una stalla per cavalli. Anche stavolta, chiusa la porta, l’avrebbe costretta prima a subire e poi a compiere atti sessuali. 
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