Accoltella la madre dopo un litigio,
21enne condannato a due anni

Accoltella la madre dopo un litigio, 21enne condannato a due anni
di Nicola Sorrentino
Giovedì 12 Aprile 2018, 11:51 - Ultimo agg. 12:16
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CALVANICO - Due anni di reclusione per aver accoltellato la madre, dopo un litigio. Si chiude il processo per un 21enne di Calvanico. Quel giorno, il giovane ebbe una discussione con il genitore «per le chiavi della macchina». Finì prima in carcere e poi ai domiciliari, poi a giudizio per tentato omicidio, lesioni e porto d’arma bianca. Era il 3 aprile 2016. Al momento il ragazzo è libero perché ritenuto non pericoloso, dopo l'esito di alcune perizie svolte su incarico dei giudici del Tribunale di Nocera Inferiore. Secondo le accuse contestate, circa due anni fa, nei pressi di casa sua, il ragazzo aggredì la madre al culmine di un furioso litigio. Di mezzo s’intromise per difesa il nonno materno dell’indagato.

Il ragazzo usò un coltello a serramanico, dopo che la madre gli aveva negato le chiavi dell'auto. Così, replicando al diniego, il giovane prese il coltello e sferrò diversi colpi in direzione della madre, diretti all’addome, “per cagionarne la morte”, come recitava l’accusa. La donna evitò il peggio girandosi su sé stessa ed attutendo così le conseguenze della furia del figlio, limitando i danni della lama, con il nonno che si era intromesso per difenderla. La mossa repentina della donna fece in modo che il coltello attingesse altrove, senza cagionare ferite mortali. La vittima ne ebbe per 10 giorni in ospedale. L’episodio, accaduto a Calvanico nei pressi della casa di famiglia dove i tre risiedevano insieme, fu ricostruito dai carabinieri della stazione di Fisciano, intervenuti dopo il fatto di sangue. Dopo l'arresto, il giovane fu poi trasferito in una casa di cura, perché affetto da problemi mentali. 
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