BARONISSI. Avrebbe adescato o tentato di adescare ragazze di età minore, attraverso il computer, riuscendoci anche a scambiare materiale pornografico. Un giovane di Baronissi è finito agli arresti domiciliari, a seguito di una notifica di misura cautelare firmata dal gip del tribunale di Trento. Il ragazzo è accusato di atti sessuali verso un numero elevato di ragzze minorenni, ma anche di aver prodotto e scambiato materiale pedopornografico con le stesse. Stando all'impianto accusatorio, sul quale il ragazzo sarà interrogato nei prossimi giorni, l'indagato avrebbe utilizzato un profilo fasullo iscrivendosi al social "Instagram", per poi chattare con diverse ragazze sotto i 18 anni. Il processo di conoscenza con le stesse era finalizzato - pare - sempre al medesimo obiettivo: convincerle a fare sesso virtuale, a spogliarsi, a scambiare foto e video dal contenuto "hot", attraverso l'inganno. L'indagine della polizia postale era partita dopo la denuncia del padre di una delle vittime, anch'ella minorenne, insospettito da alcuni elementi ritrovati sul cellulare e computer della ragazzina.
Poi le indagini, con la polizia postale di Salerno che era riuscita a risalire al ragazzo, destinatario poi di una perquisizione in casa.