Sarno, aggredisce la madre
e minaccia il suicidio: 20enne salvato

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di Rossella Liguori
Venerdì 24 Luglio 2020, 21:37 - Ultimo agg. 25 Luglio, 09:36
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Ha prima aggredito la madre, poi è salito su un tetto spiovente minacciando di lanciarsi nel vuoto. Tragedia sfiorata a Sarno, provvidenziale è stato l’intervento di due agenti della volante del locale commissariato di Polizia di Stato.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di oggi, quando al commissariato di via Roma è giunta una telefonata: una voce femminile che chiedeva aiuto ed un intervento in corso Umberto.

La donna, di origini marocchine, ai poliziotti arrivati tempestivamente sul posto ha raccontato di essere stata aggredita dal figlio, giovane di 20 anni, pare con disturbi psichici, e che lo stesso fosse fuggito, probabilmente rifugiandosi sul tetto. Dopo alcuni minuti di perlustrazione i poliziotti hanno individuato il 20enne che si è portato su un angolo del tetto minacciando di lasciarsi cadere.

Tensioni e  trattative, per convincere il giovane a tornare all’interno dell’abitazione, gli agenti sono stati supportati anche da alcuni residenti della zona, da giovani extracomunitari. Momenti concitati e di grande paura in cui si è temuto il peggio, fino ad un intervento determinante dei poliziotti che sono riusciti a mettere in sicurezza il giovane. Sul posto un’ambulanza del 118, il 20enne  traportato in ospedale è stato poi sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. In buone condizioni di salute la madre, le sono state riscontrate solo alcune lievi escoriazioni, la donna ha raccontato di essere da tempo vessata dal figlio.  
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