Aggressione choc alla ex,
colpita con una testata al volto

Aggressione choc alla ex, colpita con una testata al volto
di Nicola Sorrentino
Giovedì 3 Marzo 2022, 14:16 - Ultimo agg. 18:53
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Una testata al volto, violenta tale da provocarle quindici giorni di prognosi. E' questo che rappresenta il culmine della vicenda coniugale che vede ora imputato un 33enne di Scafati, finito sotto giudizio per volere della Procura di Nocera Inferiore.

L'imputato fu denunciato dalla moglie nella fase più drammatica di una serie di litigi, due finiti al vaglio del tribunale, commessi il 29 dicembre 2014 e il 10 gennaio 2015, con avvio del procedimento penale dopo la denuncia sporta dalla vittima, una donna di 31 anni che raccontò quanto subito ai carabinieri della tenenza di Scafati.

La Procura lo accusa di aver preso a schiaffi e pugni la moglie, in più parti del corpo, per poi darle una testata al volto. Le provocò lesioni personali giudicate guaribili in 15 giorni, come da referto medico allegato al fascicolo, sottoscritto dai medici del Pronto soccorso dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia e altri presidi gestiti dall’Asl 3 “Napoli sud”.

Per l’uomo adesso è in corso il dibattimento davanti al Tribunale monocratico di Nocera Inferiore. La vicenda giudiziaria è nata con il verbale di ricezione della denuncia, corredato da elementi a supporto della ricostruzione della vittima, con il fascicolo seguito in divenire dal pubblico ministero e successivamente passato alla fase del processo con la formula del decreto di citazione diretta. L'uomo dovrà difendersi dall’accusa di aver pestato la moglie, finita al Pronto soccorso nel corso dell’ultimo di due litigi contestati, con la  contestazione di lesioni aggravate dal rapporto coniugale.

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