Costretti a trasferirsi in un altro appartamento a causa della violenza del vicino di casa. Un incubo, quello vissuto per una coppia residente ad Angri, che avrebbe subito una vera e propria persecuzione messa in atto da un vicino, tra minacce e intimidazioni, fino alle aggressioni, consumate con l'uso di una mazza adoperata come arma impropria. Le vittime hanno presentato già tre denunce, di cui una per violenza privata, come ipotesi di reato. In sostanza, i due sarebbero stati costretti ad allontanarsi dalla loro abitazione per timore di subire altro.
Sotto accusa c'è un uomo di Angri, noto alle forze dell'ordine, protagonista di due aggressioni con una mazza di legno contro la ragazza, quando era sola, e successivamente contro il compagno di lei, arrivato a soccorrerla. L'uomo, proprietario di un cane di grossa taglia, avrebbe atteso - secondo i tanti racconti presentati ai carabinieri - il ritorno della coppia dopo il loro trasferimento, per vendicarsi dopo la prima denuncia presentata alle forze dell'ordine.