Imprenditore ucciso a colpi di pistola nel Salernitano, in stato di fermo il presunto killer

Imprenditore ucciso a colpi di pistola nel Salernitano, in stato di fermo il presunto killer
di Carmen Incisivo
Giovedì 27 Dicembre 2018, 10:00 - Ultimo agg. 28 Dicembre, 00:41
2 Minuti di Lettura
E' stato ritrovato sui monti di Caprecano, una piccola frazione di Baronissi, il presunto assassino di Biagio Capacchione, trucidato ieri mattina davanto casa. L'uomo, un 53enne, era in un casolare abbandonato in stato di forte confusione e di choc. Ora è in stato di fermo in caserma. 

La dinamica
Due colpi di pistola, la corsa in ospedale e poi il decesso. Erano circa le 7.30 quando l'esplosione di due colpi ha squarciato la tranquillità di Baronissi, comune della Valle dell'Irno. Vittima di quello che sembra essere a tutti gli effetti un agguato, è l'imprenditore Biagio Capacchione, titolare della Cimep, un'officina meccanica specializzata di Fisciano.

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell'ordine giunte sul posto, l'uomo sarebbe uscito intorno alle 7.30 da casa sua, in via Berlinguer. Avrebbe incontrato qualcuno con cui ha litigato e poi gli spari. L'autore del gesto omicida si è dileguato senza lasciare tracce e la corsa disperata in ospedale non è servita a salvare la vita a Capacchione, uno molto conosciuto in zona.

La situazione era troppo critica, i colpi hanno intaccato organi vitali. Biagio Capacchione è morto al pronto soccorso dell'azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona. Prima di morire, però, avrebbe dato elementi utili all'individuazione dei responsabili. Scioccata la comunità di Baronissi: «Il nostro è un comune tranquillo - commenta il sindaco Gianfranco Valiante - siamo molto scossi dell'accaduto. Siamo vicini alla famiglia e contiamo sulle forze dell'ordine per individuare ed assicurare alla giustizia gli autori di questo gesto».

Stando a quanto riferito dal sindaco, l'omicida sarebbe un imprenditore attivo nello stesso ramo. L'uomo è stato ritrovato sulla montagna nella frazione di Caprecano.
Il presunto omicida, in stato confusionale, è stato portato nella caserma dei carabinieri di Mercato San Severino. Le prossime ore saranno decisive per capire cosa abbia scatenato la furia omicida dell'uomo legato, a quanto pare, da pregressi rapporti di lavoro con la vittima.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA