Allagamenti, caos e disagi: Battipaglia
chiede lo stato di calamità naturale

BATTIPAGLIA - Sta per essere approvata dalla Giunta comunale la richiesta dello stato di calamità naturale dovuta agli allagamenti di lunedì 10 ottobre. I tecnici comunali, insieme a vigili del Fuoco e Protezione civile hanno terminato le rilevazioni sui luoghi e consegnato le proprie relazioni all'ufficio tecnico. Quest'ultimo, a sua volta, sta terminando una propria relazione in cui si individuano sia le criticità che gli interventi da porre in essere a breve, medio e lungo termine. Nell'area collinare, interessata da lavori fondiari, mancano i canali di ricezione delle acque piovane. Le attività di estrazione di inerti e di miglioramento fondiari sulla Castelluccia hanno mutato il fronte della collina diminuendone la permeabilità. Il sottopasso di via Roma, invece, verrebbe allagato sia perché vi confluiscono le acque delle strade limitrofe a causa della pendenza, sia perché il collettore che riceve dalle pompe non riuscirebbe a smaltire il carico provocando una sorta di rigurgito e rinviando "al mittente" l'acqua in eccesso. Effetto aggravato quando caditoie e tombini non sono perfettamente puliti. Incapacità di smaltire l'eccesso d'acqua anche nelle condotte sotterrane di viale della Libertà, Sant'Anna, via Baratta, zona Cimitero, via Pacinotti e via Ligabue, zona Industriale.