Allarme nel Cilento: quarto bimbo positivo, frequentava una ludoteca. La mamma lavora in una struttura turistica

Allarme nel Cilento: quarto bimbo positivo, frequentava una ludoteca. La mamma lavora in una struttura turistica
di Carmela Santi
Sabato 1 Agosto 2020, 10:41 - Ultimo agg. 17:10
3 Minuti di Lettura

Salgono a 22 i casi positivi a Pisciotta. Dopo due giorni di tregua ieri sera è arrivata la conferma di un nuovo contagio. È risultato affetto da coronavirus un bimbo di pochi anni. Il caso è venuto fuori dall'esito dei tamponi fatti eseguire dall'Asl Salerno con il Dipartimento di Prevenzione, sui bambini e i loro familiari iscritti a una ludoteca che si trova nella frazione Caprioli. La decisione dei sanitari dopo la scoperta, nei giorni scorsi, di altri due bambini di Pisciotta positivi al covid. Nella ricostruzione della rete dei contatti è venuto fuori che i bambini frequentavano la ludoteca. La notizia dell'ultimo bimbo risultato positivo ha messo un po' in allarme la comunità locale. A quanto pare la mamma lavora in una struttura turistica. Si sta ricostruendo la rete dei contatti. È il quarto bambino contagiato nel borgo cilentano. Il primo, una decina di giorni fa. Il piccolo di due anni è il nipotino di uno dei sette partecipanti alla cena organizzata dal medico salernitano. Il focolaio a Pisciotta è partito proprio dalla cena che si è svolta in località Stazione Vecchia. Salgono così a 22 i casi positivi a Pisciotta, 39 nel Cilento tra cui sei a Capaccio, tre a Casal Velino, sei ad Agropoli e due a Centola. E nella serata di ieri un nuovo allarme arriva dal Vallo di Diano: altri due positivi a Teggiano, sono la madre del ragazzo rumeno già risultato contagiato e l'uomo che la donna ha sposato proprio a Teggiano. Negativi gli altri tamponi effettuati nel centro valdianese.

Tira un sospiro di sollievo la comunità di Castellabate. Il sindaco Costabile Spinelli, ieri sera ha annunciato l'esito negativo dei tamponi: Castellabate rimane Covid-free. I 23 concittadini posti in quarantena fiduciaria dallo scorso 28 luglio, perché venuti a contatto con un non residente asintomatico, risultano tutti ufficialmente negativi al Covid-19. «Avevo espresso fin da subito le mie rassicurazioni sulla totale trasparenza in merito al caso, che è stata da subito circoscritto ed esaminato - ha dichiarato il sindaco Spinelli - le voci hanno provocato grande agitazione e dobbiamo evitare sempre inutili allarmismi che risultano essere nocivi al nostro stesso territorio. Dobbiamo però continuare sulla stessa strada che stiamo percorrendo da marzo con il ligio rispetto delle regole e con senso di responsabilità nella gestione di un comune turistico che si appresta a vivere il periodo di maggior afflusso di persone». Revocata anche l'ordinanza che poneva alcuni divieti a intrattenimento, feste e cerimonie, emanata in via precauzionale in attesa dell'esito dei tamponi. Castellabate torna pian piano alla normalità. Anche ad Agropoli nessun nuovo contagio, tutti negativi i circa novanta tamponi eseguito negli ultimi giorni. Nel comune del sindaco Adamo Coppola mancano soltanto altri due tamponi da analizzare. Sono tutti negativi anche i tamponi, circa 300, sui dipendenti della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo. L'ente aveva disposto un importante screening di massa su tutti i suoi dipendenti per garantire la sicurezza del personale, escludendo casi di contagio. Così martedì si è conclusa la rilevazione di quasi 300 tamponi.

Dal Cilento a Salerno, dove nelle ultime ore non sono registrati nuovi contagi. A Salerno i casi accertati sono 40. Tra questi, nei giorni scorsi, era emerso anche quello di un 16enne, nella zona di Torrione, riconducibile al commerciante risultato positivo a Mercatello. Il caso, come già più volte ribadito, testimonia un contagio allargato, non circoscritto come in un primo momento al solo quartiere Carmine. Ormai i contatti sono variamente diffusi sul territorio, per cui è anche difficile ricondurre ai nuclei originari, aprendo così alla possibilità di nuovi cluster.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA