Ieri mattina il presidente della commissione urbanistica Mimmo Galdi ha fatto il punto della situazione, riprendendo il lavoro tecnico svolto dall’amministrazione nel 2009, quando fu presentato il bando per la prima volta. «Siamo ad una svolta - ha esordito Galdi - visto che dopo una lunga pausa, dovuta ad una serie di ricorsi al Tar da parte delle cooperative escluse dalla graduatoria di assegnazione dei lotti, il Comune può finalmente riprendere in mano il progetto per la costruzione di 1800 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica».
