Alunna obesa umiliata sui social
dai compagni di scuola: scatta l'indagine

Alunna obesa umiliata sui social dai compagni di scuola: scatta l'indagine
di Paolo Panaro
Mercoledì 26 Febbraio 2020, 06:35 - Ultimo agg. 07:30
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Alunna obesa ingiuriata ed umiliata sui social dai compagni di scuola. Veri e propri atti di bullismo nei confronti della ragazzina, che frequenta la terza media in una scuola della città. La minorenne ha mostrato le ingiurie, che le giungono quotidianamente, alla madre che si è rivolta ai docenti della scuola che frequenta la figlia e ai genitori dei bulli, avvertendo che si rivolgerà alle forze dell’ordine per denunciare gli atti di bullismo. 

I messaggi sono giunti su whatsapp, e riguardano insulti ed ingiurie rivolte dai coetanei alla ragazza, che rimarcano il suo stato di obesità. La ragazzina non ha taciuto, e ha mostrato i messaggi ingiuriosi alla madre che ha chiesto aiuto ai docenti. Li ha informati di quanto sta accadendo affinché finisca l’ondata di insulti e ingiurie che hanno demoralizzato la figlia, al punto da non uscire di casa per andare a scuola e incontrare i coetanei. Nel mirino dei bulli finiscono i ragazzi vulnerabili e nel caso della minorenne, ingiuriata dai coetanei per il suo stato di obesità, si creano situazioni di disagio psicologico. Tempo fa ad un’altra ragazza battipagliese, tramite i social in modo anonimo erano giunti insulti e molestie sessuali tanto che la madre, avvocato, fu costretta ad inviare un esposto denuncia direttamente alla Procura della Repubblica di Salerno, che avviò le indagini per individuare i bulli molestatori. Questa volta nel mirino è finita una minorenne da tempo ingiuriata dai compagnia di scuola perché obesa. I coetanei, anziché confortarla e aiutarla a superare il suo stato di disagio la esasperano e la mortificano. 
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