Amalfi, la protesta dei lavoratori del turismo:
«Chiediamo lavoro e dignità per tutti»

Amalfi, la protesta dei lavoratori del turismo: «Chiediamo lavoro e dignità per tutti»
Sabato 10 Aprile 2021, 12:34 - Ultimo agg. 15:24
2 Minuti di Lettura

«Lavoro e dignità per tutti». È lo striscione esposto oggi in piazza Duomo ad Amalfi dove hanno manifestato gli operatori del comparto turistico. Una protesta organizzata contemporaneamente anche a Capri, Ischia e Sorrento e che è stata l'occasione per denunciare le difficoltà che vive il settore. I manifestanti hanno, simbolicamente, portato in piazza dei cuscini perché «un cuscino è tutto ciò che ci rimane, il nulla».

«Il cuscino ormai vuoto - hanno spiegato i promotori -, è simbolo di tutte quelle famiglie che operanti con codice fiscale per i bed and breakfast o con partita iva per affittacamere e case vacanze, non hanno percepito dallo Stato nulla nel primo caso e somme troppo esigue nel secondo per il sostegno delle stesse». Ma in piazza, oltre all'Abbac, sono scesi anche guide turistiche, società di servizi, agenzie di viaggi e di noleggio. Categorie che appartengono al settore dell'accoglienza e che chiedono di poter tornare alla normalità. Nel corso della manifestazione gli operatori hanno chiesto: chiarezza sulle riaperture e sul passaporto sanitario; vaccinazioni per gli operatori del comparto turistico; una strategia comunicativa condivisa tra i comuni della Costiera Amalfitana; una detassazione fiscale e il riordino delle normative per le strutture extra-alberghiere; l'estensione del super bonus del 110% per il recupero immobiliare privato e ristori. 

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA