Amalfi, rissa in centro
con i paganesi in trasferta

Amalfi, rissa in centro con i paganesi in trasferta
di Petronilla Carillo
Martedì 28 Giugno 2022, 12:00
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Movida violenta anche in Costiera. Lo scontro è avvenuto ad Amalfi, nella centralissima piazza Flavio Gioia tra un gruppo di giovani locali ed alcuni coetanei paganesi nella serata tra venerdì e sabato e c'è un video, diventato virale, messo su internet nei giorni scorsi, che racconta quegli attimi di follia. Calci, pugni, schiaffi e spintoni: qualche sedia buttata all'aria e tavolini di un bar rovesciati a terra assieme alle consumazioni. Cosa possa aver scatenato la violenza lo stanno ora accertando i carabinieri della locale compagnia, agli ordini del capitano Umberto D'Angelantonio, i quali - attraverso anche la visione dei filmati - stanno innanzitutto cercando di capire in quanti hanno partecipato alla rissa. Non si esclude che tutti i protagonisti di quegli interminabili minuti di violenza possano essere stati seduti dinanzi allo stesso bar. Forse entrambi i gruppi erano lì soltanto per trascorrere qualche ora di svago, forse qualcuno ha alzato il gomito e, una battuta tira l'altra, sono finiti alle mani. Ma non si escludono anche altre ipotesi: come quella di motivi ben diversi da quelli «futili». Le trasferte dei paganesi, in alcuni casi (e la cronaca lo racconta) hanno avuto anche altre finalità, come quello di alimentare il mercato dello spaccio locale. I «forestieri», secondo una iniziale ricostruzione fatta dai militari dell'Arma, sarebbero arrivati in mattinata per trascorrere in Costiera l'intera giornata. E sarebbero stati notati anche in altri posti perché chiassosi ed attaccabrighe. In particolare sarebbero stati inviatati ad allontanarsi dal bar già precedentemente, perché si sarebbero rifiutati di spegnere le sigarette. Qualcuno, durante la rissa, ha pensato bene di girare un filmato da mettere poi on line sui social ed i gruppi whatsapp. Un video nel quale si ritraggono almeno una decina di giovani azzuffarsi tra di loro. 

Video

Dall'agro nocerino al Vallo di Diano passando per il capoluogo non c'è fine alla violenza tra giovanissimi che danno sfogo alla loro rabbia anche per motivi molto futili.

Non è il caso della rissa di Amalfi ma, altrove sono comparsi anche coltelli e ci sono stati anche giovani feriti gravi. Come accaduto più volte a Salerno, anche se qui si è trattato (la scorsa estate) di giovani appartenenti a gruppi diversi. Ciò che più impressiona gli inquirenti, nel corso delle indagini, è individuare il movente che, come nel caso della città capoluogo, era unicamente quello di affermare il proprio «potere» in una determinata zona. Senza particolari motivazioni, solo per vendetta o per far valere il proprio gruppo sull'altro. A volte anche soltanto per trovare un diversivo ad un serata. 

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