Ambulanza in trappola, giallo
e polemica sulla morte dell'anziana

Torna a soffiare vento di polemica in via Monti dove, nella notte tra domenica e lunedì, una donna è deceduta a causa di un infarto fulminante. Ad aver provocato la morte, stando alle informazioni raccolte sia dai soccorritori che dalle forze dell’ordine, non sarebbe stato il ritardo dei soccorsi ma l’accaduto ha inevitabilmente scatenato l’ira e la preoccupazione sia i residenti che degli esponenti politici che spesso hanno sollevato la questione della sosta selvaggia nella stradina del centro storico alto. La chiamata allarmata al numero di pronto intervento sarebbe giunta poco dopo la mezzanotte. I familiari della donna, una 70enne, avrebbero chiesto all’operatore telefonico di intervenire il prima possibile perché un’anziana lamentava i sintomi di quello che è poi stato classificato come infarto. L’ambulanza è partita immediatamente ma non è mai riuscita a soccorrere la donna: all’arrivo dei sanitari, era già esanime. Non ci sarebbe stata, come qualcuno aveva inizialmente ipotizzato, alcuna vettura ad ostacolare il passaggio del mezzo di soccorso. Ma l’accaduto ha riacceso una vecchia questione che ha spinto, in queste settimane, i carabinieri a effettuare diverse operazioni di rimozione di auto in sosta in piena notte. 

«Purtroppo non è cambiato nulla sulla sicurezza nelle zone di via Madonna del Monte, piazza Luciani e largo Plebiscito – attacca il consigliere comunale Donato Pessolano -. Nonostante una mia email, avente come oggetto una richiesta di vigili stagionali nelle suddette zone, non si è mai provveduto né a darmi riscontro né a provvedere direttamente a quanto necessitano i cittadini delle succitate vie».