Dovrà essere smantellato entro trenta giorni il chiosco realizzato all'interno della villa comunale, in via Generale Niglio. Dopo il sequestro della struttura, il Comune ha impiegato quattro mesi per la revoca della concessione alla società Alfa Invest, colpevole di gravi inadempienze oggetto dal 2018 di diverse segnalazioni da parte dei residenti.
A oggi la struttura continua a essere chiusa al pubblico e il bando per una nuova gestione della villa non è stato ancora indetto dall'ufficio patrimonio dell'ente di piazza Crocifisso. La gestione della struttura di proprietà del Comune è partita a settembre del 2015, ma in sei anni non è andata a regime facendo piombare la villa e il campetto da calcio attiguo nel degrado.