Campania, anziana e sola viene sfrattata. Ma fugge e fa esplodere la casa

Campania, anziana e sola viene sfrattata. Ma fugge e fa esplodere la casa
di Francesco Faenza
Martedì 17 Ottobre 2017, 07:25 - Ultimo agg. 08:37
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EBOLI - Esplosione nel palazzo Merola, al rione Borgo di Eboli. Feriti quattro residenti, in via Europa. La deflagrazione è avvenuta ieri alle 16.30, in un’abitazione al terzo piano. La pensionata era andata via, temendo di essere sfrattata nei prossimi giorni. Ieri mattina i vigili urbani sono giunti in zona, per sottoporla a un trattamento sanitario obbligatorio. La signora Ida avrebbe lasciato la stufa accesa su un divano letto, all’ingresso dell’abitazione. Nell’appartamento c’erano sei bombole ma non sono esplose. I vigili del fuoco avrebbero rinvenuto anche delle armi da fuoco, appartenute a un parente della donna.

A provocare il botto è stata una bomboletta spray, secondo i vigili del fuoco. Gli inquilini sono fuggiti per le scale: «La visibilità era scarsissima, il fumo acre ci ha intossicati», racconta Giuseppe Cicalese, dirigente del Pd, uno dei residenti ricoverati in ospedale. Al quarto piano abita l’assessore Lazzaro Lenza. A lui è andata meglio, il fumo non lo ha intossicato. Oltre a Cicalese, in ospedale sono stati curati Gianluca Fiorillo, Daniele Ruggiero e Michele Marruso. Ferito alla mano anche un infermiere, Giuseppe D’Elia: «Sono salito per le scale, c’erano delle signore anziane al quarto piano. Erano terrorizzate dal fumo, stavano sul balcone di casa e gridavano». L’incendio e il fumo al terzo piano hanno invaso le scale e gli appartamenti: «Abbiamo sfondato la porta di ingresso - ricorda Cicalese - spegnendo l’incendio. La lotta contro il fumo è stata micidiale». 

Al pronto soccorso, il primario Cembalo, traccia un bilancio dei feriti: «Sono quattro, tutti con lievi intossicazioni». In zona sono giunti i vigili urbani che hanno chiuso al traffico il quartiere Borgo. Ieri sera, la causa dell’esplosione era ancora ignota: «Nell’appartamento abbiamo rinvenuto sei bombole, poteva saltare in aria tutto il palazzo», racconta Matteo Memoli, caposquadra dei vigili del fuoco. 

I vigili urbani, ieri mattina, sono passati in zona con un’assistente sociale. La donna al terzo piano doveva essere sottoposta a un trattamento sanitario obbligatorio. Il sindaco aveva firmato le carte nei giorni scorsi. Giunti in via Europa, i vigili non hanno trovato la pensionata e sono andati via. Nel pomeriggio c’è stata l’esplosione. «La signora Ida viveva in condizioni disumane - raccontano le donne del quartiere - domenica scorsa è venuta una ditta di pulizie, è andata via con cinque sacchi neri, erano pieni di rifiuti». Una donna sola, abbandonata a se stessa. Così viene descritta la signora Ida. La pensionata temeva di essere sfrattata. È andata via dall’appartamento, ieri, lasciando la stufa accesa su un divano letto, sapendo forse cosa sarebbe successo poche ore dopo. 
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