Anziano travolto e ucciso sul lungomare delle stragi

Il medico alla guida dello scooter accecato dal sole non ha visto l'anziano

Il corpo dell'anziano sull'asfalto
Il corpo dell'anziano sull'asfalto
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 2 Febbraio 2023, 07:30 - Ultimo agg. 18:46
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Una sequenza di sangue senza fine. Un'altra vita spezzata sul lungomare Marconi. Stava attraversando la strada per concedersi come ogni mattina il tepore di un raggio di sole e una passeggiata sulla promenade di Torrione. Il mare, la salsedine, un'oretta di relax per cominciare la giornata. Quando è stato travolto da uno scooter piombato ad alta velocità sulla via killer della zona orientale. È morto così, poco prima delle 8 di ieri, l'84enne Michele Tabano, originario di Roccadaspide.

È la seconda vittima della strada nel giro di poche settimane: appena dieci giorni fa, in via Lista dinanzi al teatro Verdi, la morte di Assem, ricercatrice 27enne originaria del Kazakistan, falciata da un'auto in corsa sulle strisce pedonali al teatro Verdi.

La stessa sorte toccata ieri all'84enne nato nella valle del Calore ma residente da anni a Torrione. Il corpo dell'anziano è stato sbalzato a sei metri di distanza dopo l'impatto con lo scooter guidato da un medico 56enne. A nulla è servito l'arrivo dell'ambulanza del 118. Tabano, ferito gravemente alla testa, era già morto. Il medico alla guida dello scooter è finito contro una palma che costeggia la strada: trasportato in ospedale al Ruggi è stato ricoverato nel reparto di chirurgia d'urgenza.

Sul luogo dell'incidente sono giunti gli agenti della Polizia municipale, diretti dal comandante Rosario Battipaglia e coordinati dal capitano Angelo Vicinanza. Complicate anche le operazioni di rilievo. L'incidente si è verificato in un momento di intenso traffico. Un tratto del lungomare è stato interdetto alla circolazione fino all'arrivo del medico legale che dopo le 10 ha constatato il decesso dell'anziano. Sul luogo dell'incidente è stata rivelata la presenza di una frenata, mentre il corpo della vittima si trovava a circa sei metri dall'attraversamento pedonale. Il casco del conducente e parti dello scooter sono stati ritrovati a bordo strada sulla pista ciclabile del lungomare. Stando ad una prima ricostruzione della dinamica dell'incidente effettuata dalla polizia locale, il medico 56enne alla guida dello scooter potrebbe essere stato accecato dal sole: procedendo ad una velocità superiore ai 40 chilometri orari, non avrebbe visto l'anziano mentre attraversava. E l'ha colpito violentemente.

L'impatto è stato infatti molto violento, tale da sbalzare i corpi a grande distanza dal punto di collisione. Per l'84enne di Roccadaspide la morte è sopraggiunta subito. Mentre il medico alla guida dello scooter è stato trasferito al Ruggi per politraumi. Per l'investitore, sottoposto ad accertamenti tossicologici risultati negativi, si ipotizza il reato di omicidio stradale. Sconcerto tra i passanti e i residenti che hanno assistito alla scena dei rilievi sul luogo della tragedia. «Su questa strada è una tragedia senza fine», commentano a caldo i testimoni. Il velo bianco a coprire il corpo senza vita dell'anziano. Lo strazio dei parenti accorsi sul posto. Tabano era molto benvoluto e amato a Roccadaspide, dove vivono i suoi parenti e dove ha trascorso la sua infanzia. Aveva lavorato come rappresentante della Ferrero, arrivando ad assumere anche ruoli di grande responsabilità e facendo carriera nel settore. Padre di tre figli e orgoglioso dei suoi nipoti, si era costruito una carriera importante con le sue forze. Viveva a Torrione da anni e amava l'inseparabile compagna, Tina.

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«Gli ultimi sprazzi di sole di questo ritardato inverno», scriveva così pochi giorni fa l'84enne sul suo profilo Facebook. Era ritratto quasi sempre con la sua compagna. Gli aperitivi sul lungomare in centro. Le foto con i nipotini. E i versi di Alda Merini: «Ecco, fate l'amore e non vergognatevene, perché l'amore è arte, e voi i capolavori». I funerali dell'anziano si terranno oggi nel suo paese natio. Il Comune è deciso a correre subito a ripari istituendo la zona 30 in diverse zone della città e acquistando il super autovelox Scout Speed da posizionare sul lungomare. Ma non basta. Per il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, giunto sul posto durante i rilievi della polizia municipale, «anche la cittadinanza deve fare maggiore attenzione al rispetto delle regole. Anche perché l'ultimo incidente è avvenuto su un attraversamento pedonale evidenziato con segnaletica verticale e luminosa».
 

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