Arianna, la bambina di legno:
«Sta male, ha bisogno di cure»

Arianna, la bambina di legno: «Sta male, ha bisogno di cure»
di Petronilla Carillo
Giovedì 30 Settembre 2021, 01:55 - Ultimo agg. 11:27
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Promesse disattese. Nonostante sia trascorso un anno. Nonstante ci sia una perizia - commissionata dal tribunale - in cui, nero su bianco, viene scritto che «risulta inescusabile il non aver sottoposto la bambina a monitoraggio della situazione neurologica dall’inizio del ricovero in poi, cosa che avrebbe permesso di ricavare informazioni sulla situazione cerebrale, in una restante situazione clinica assolutamente ingravescente». Il caso è quello di Arianna Manzo, la quindicenne di Cava de' Tirreni diventata paraplegica dopo un bronchiolite mal curata dall'azienda ospedaliera Cardarelli di Napoli quando aveva solo pochi mesi di vita. Ora, dopo un primo appello al governatore Vincenzo De Luca, il legale della famiglia della piccola, l'avvocato Mario Cicchetti, scrive una seconda lettera al presidente della Regione Campania per sollecitare un incontro e mediare con l'azienda ospedaliera per ottenere il risarcimento, decretati in primo grado, e necessario ad Arianna per sostenere le cure necessarie alla sua sopravvivenza. 

«Considerando  che le condizioni di salute in cui versa la minore, già gravemente compromesse,  è notevolmente peggiorata in questi anni - scrive il legale allegando anche radiografie e cartelle clinche - e potrebbe portare Arianna verso un probabile (ennesimo) intervento chirurgico a carico del bacino.

La piccola necessita di terapia mirate e continue da eseguire in centri specializzati». Quindi: «attualmente, si è stati costretti a dover registrare un aggiuntivo peggioramento descritto ma, in assenza del pagamento del dovuto risarcimento, la minore è stata privata dell’assistenza minima di cui necessita per la sopravvivenza ed ha, quindi, conseguentemente, subito l’ulteriore aggravamento dei danni rispetto alla situazione dannosa provocata dalle condotte oggetto di causa tale, da non poter escludere qualsiasi evento fatale. Anch’esso a Lei già ampiamente rappresentato». «Come le  è noto - prosegue nella lettera indirizzata al govenratore De Luca l'avvocato Cicchetti - il contesto familiare della piccola Arianna, oltre a essere esso stesso danneggiato, è caratterizzato da situazioni economiche estremamente precarie che si sono aggravate proprio per la necessità di fornire alla minore l’assistenza personale fondamentale per sopravvivere. Lei stesso, nel luglio 2020, aveva fortemente auspicato e successivamente interrotto le trattative in attesa che venisse depositato il summenzionato elaborato. Dunque le rinnovo l’invito a fissare, già la prossima settimana, un nuovo incontro»

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