«Aspetta un figlio nostro», oggi la verità della 17enne che ha ucciso la nonna

Le dichiarazioni rese prima dal giovane fidanzato e poi dai genitori del ragazzo cambiano lo scenario in vista dell'interrogatorio di garanzia per la convalida dell'arresto

«Aspetta un figlio nostro», oggi la verità della 17enne che ha ucciso la nonna
di Carmela Santi
Venerdì 11 Novembre 2022, 08:31 - Ultimo agg. 14:28
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Sarebbe al secondo mese di gravidanza la giovane, che compirà 17 anni a dicembre, che lunedì sera ha ucciso la nonna con otto coltellate. Quella che fino a ieri era solo un'indiscrezione, sarebbe stata confermata in alcune dichiarazioni rese prima dal giovane fidanzato e poi dai genitori del ragazzo. Per l'avvocato della famiglia della minorenne e quindi di nonna Gilda, «se eventualmente dovesse emergere una gravidanza, dopo gli opportuni accertamenti medici, nulla cambia nella verità. Ora - dice - c'è solo da rispettare una famiglia perbene sconvolta da una situazione impensabile».

La giovane da oltre un anno e mezzo era sentimentalmente legata a un coetaneo di Agropoli. Secondo le notizie trapelate ieri pomeriggio, dopo alcune dichiarazioni rilasciate dal ragazzo, tra i due fidanzati nelle ultime settimane c'era stata una crisi ma, dopo la notizia della gravidanza, i due avrebbero tentato di ricongiungersi. Un fidanzamento condiviso e mai ostacolato da entrambe le famiglie. Sulle accuse mosse nei confronti della minorenne il fidanzato non ha dubbi: «Lei si è difesa, la gravidanza era diventata la sua ragione di vita».

I genitori del ragazzo avrebbero appreso della notizia della gravidanza solo ieri mattina, accogliendo una confidenza del figlio. Entrambi hanno confermando la loro vicinanza alla ragazza: «È la nuora che tutti vorrebbero avere, la migliore al mondo. Per noi è una principessa che ora deve affrontare da sola in carcere una gravidanza», dicono.

Le voci e le dichiarazioni rese ieri da più parti sulla possibile gravidanza della minorenne dovranno essere confermate da esami medici che potranno essere richiesti dall'avvocato Natale o si potrà procedere anche con un decreto dell'autorità giudiziaria. La ragazza resta rinchiusa nel carcere minorile di Nisida dove è stata trasferita subito dopo il tragico delitto che si è consumato a Paestum. Papà Antonio non ha alcun dubbio: «Mia figlia si è difesa» ha ribadito anche ieri in una delle poche dichiarazioni rilasciate dal citofono della sua abitazione. Una famiglia distrutta in pochi minuti tra le urla in via Tavernelle, la figlia ferita e sotto choc e la signora Gilda esanime in una pozza di sangue. 

L'anziana 76enne, secondo l'esito dell'esame autoptico è stata uccisa con otto coltellate, sei gravi, di cui due mortali ai polmoni e due più lievi. Quelle mortali le avrebbe ricevute alla schiena mentre era di spalle. Fra le due ci sarebbe stata una colluttazione, come testimonia la ciocca di capelli della ragazza ritrovata tra le mani della nonna. Resta da capire il perché della lite, gli investigatori stanno lavorando per risalire all'elemento scatenante che ha trasformato l'abitazione di via Tavernelle nel luogo del delitto. Le due donne non si vedevano da tempo. La ragazza sarebbe passata lì per caso durante un passeggiata. La nonna l'avrebbe inviata ad entrare. Forse la ragazza le ha confidato di essere incinta? La nonna l'ha presa bene? Chi ha preso per prima il coltello? La ragazza si è detta pronta a parlare. 

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Questa mattina renderà spontanee dichiarazioni nel corso dell'interrogatorio di garanzia per la convalida dell'arresto. Per il pm inquirente della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno, l'accusa è di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dal rapporto di parentela: non è stata contestata la premeditazione, dunque l'ipotesi investigativa è quella di un'aggressione d'impeto sfociata in tragedia al culmine di una violenta lite tra le due donne. Al termine dell'esame autoptico, l'autorità giudiziaria ha liberato la salma per consentire lo svolgimento dei funerali, che si terranno domani alle ore 10, presso la Basilica Paleocristiana di Paestum.

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