Aumenta la tassa di soggiorno,
albergatori in rivolta

Aumenta la tassa di soggiorno, albergatori in rivolta
di Giovanna Di Giorgio
Domenica 24 Marzo 2019, 06:35 - Ultimo agg. 25 Marzo, 06:26
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No, l’aumento sulla tassa di soggiorno in città, da approvare venerdì prossimo in consiglio, non piace agli albergatori. Che non solo la giudicano un «deterrente» per famiglie e gruppi di turisti, ma storcono pure il naso per non essere stati coinvolti nella redazione del nuovo regolamento che la disciplina. E se c’è chi spera di poter dire la sua almeno sulla gestione degli incassi, c’è pure chi, come il presidente di Federalberghi Salerno Giuseppe Gagliano, lancia una provocazione: «Si introduca, specie per un evento come Luci d’artista, una tassa sull’arrivo in città simile a quella di sbarco a Capri». Al di là dell’entità dell’aumento - stando a quanto dichiarato a Il Mattino dall’assessore al Bilancio, Luigi Della Greca, ammontante al 10-15% rispetto all’attuale importo - è il principio che non piace. 
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