Autisti Sita multati, sindacati e Pd sul piede di guerra

Gli autisti multati per essersi fermati sulla carreggiata. Ma le piazzole erano occupate da automobili in sosta vietata.

Infrazioni a Battipaglia
Infrazioni a Battipaglia
di Marco Di Bello
Giovedì 23 Febbraio 2023, 11:07
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La Filt Cgil e il Partito Democratico di Battipaglia si scagliano contro il Comune di Battipaglia, nella vicenda che vede coinvolti gli autisti degli autobus Sita. Secondo quanto raccontato dalla sigla sindacale e dal partito politico, nei giorni scorsi gli autisti dei mezzi si sarebbero visti multare dalla Polizia Locale di Battipaglia dopo essersi fermati al centro della carreggiata, dove erano parcheggiati abusivamente alcuni veicoli.

«La sosta selvaggia degli automobilisti, negli stalli riservati agli autobus della Sita, la “pagano” gli autisti - esordiscono ironicamente sindacato e partito - Alcuni veicoli, parcheggiati negli spazi appositi, hanno di fatto ostacolato la regolare sosta costringendo l’autista a fermarsi al centro della carreggiata.

I vigili hanno ben pensato di multare il conducente senza neppure dargli la possibilità di contestarla».

Ciò che viene contestato, tuttavia, non è solamente il caso specifico, ma la situazione in cui, sempre secondo i firmatari, versa la città sul fronte della sosta: «La Cgil ha già chiesto i chiarimenti sottolineando che in particolare a Battipaglia, il controllo sulla sosta dei veicoli negli stalli riservati ai pullman sia un totale disastro, e che i caschi bianchi sorvegliano solamente la zona adiacente all’ex cinema Garofalo dimenticando completamente tutte le restanti fermate cittadine». Spesso, secondo quanto raccontato dagli autisti, questi si trovano impediti da automobili in sosta selvaggia e ricevono, loro malgrado, multe salate da pagare.

Anche il Partito Democratico ha stigmatizzato la vicenda: «L’episodio che ha colpito gli autisti denota come in termini di vivibilità, e di viabilità, la città di Battipaglia ha ormai toccato uno dei punti più bassi della storia - attacca il partito - L’abbandono di numerose zone, che sembrerebbero “centrali” solamente sulla carta, sono lo specchio riflesso di una città che necessita urgentemente di un’inversione di marcia per evitare il tracollo definitivo».

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