Difese d'ufficio pagate in ritardo,
intesa con i penalisti: «Basta lungaggini»

Difese d'ufficio pagate in ritardo, intesa con i penalisti: «Basta lungaggini»
di Petronilla Carillo
Mercoledì 22 Gennaio 2020, 06:30 - Ultimo agg. 07:00
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Il documento sarà probabilmente redatto in questi giorni ma, prima di finire nelle mani della presidente della Corte d’Appello, Iside Russo, dovrà essere approvato dall’Assemblea degli iscritti alla Camera penale di Salerno che si terrà mercoledì prossimo, 29 gennaio. Sulla questione liquidazioni e ammissioni al gratuito patrocinio, si apre dunque uno spiraglio. 

L’incontro di ieri mattina tra il presidente della Camera penale, Luigi Gargiulo, e la massima autorità giudiziaria di Salerno, la presidente Russo, è andato bene. Alle contestazioni mosse dai penalisti, la Russo ha avuto atteggiamenti molto propositivi impegnandosi non soltanto a dare risposte concrete su quanto accade negli uffici e su ciò che causa i ritardi nei pagamenti («Un’idea sul perché di tante lungaggini già ce l’ho - ha spiegato la Russo - ma voglio prima fare delle verifiche») ma anche a pungolare i presidenti di sezione, e i giudici togati e non, a redigere in tempi brevi le note di propria competenza, per consentire agli avvocati di presentare fattura. «Ho chiesto - ha confermato la presidente Iside Russo - una dettagliata relazione scritta nella quale mi vengano fatti degli schemi sulle ammissioni, le istanze di liquidazioni e i tempi». «Siamo molto soddisfatti delle risposte e dell’interessamento della presidente - ha commentato Luigi Gargiulo - soprattutto perché abbiamo posto anche il problema della mancata applicazione del protocollo relativo ai compensi. I colleghi vengono pagati meno di quanto previsto». 

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