Cittadella, caos e sciopero:
al ministero un dossier sui disagi

Cittadella, caos e sciopero: al ministero un dossier sui disagi
di Petronilla Carillo
Mercoledì 16 Gennaio 2019, 06:35
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I penalisti si asterranno dalle udienze dal 22 al 26 gennaio prossimo. Ora è ufficiale. Lo ha comunicato il presidente della Camera penale Michele Sarno ieri mattina in conferenza stampa dove si è presentato accompagnato dal consigliere Antonio Boffa. Ma c’è di più. Sarno, a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato, ha deciso di denunciare una serie di ritardi e incongruenze che - ad avviso dei penalisti - stanno incidendo sul buon andamento della giustizia a Salerno. «Noi avvocati - spiega - siamo contenti di andare alla cittadella giudiziaria ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di lavorare bene. Invece è con grande rammarico che dobbiamo constatare una serie di disagi, come quelli che lunedì ci hanno costretto a chiedere una sospensione delle udienze per il freddo». Oggetto della segnalazione che intende fare al ministero sarebbe una richiesta con la quale la presidente della Corte d’Appello di Salerno chiede una verifica sulla funzionalità di tutti gli impianti tecnici ed elettrici presso la cittadella. «La richiesta - ci tiene a precisare Sarno - è del 9 gennaio quando il 13 dovevano prendere il via tutte le udienze del settore penale, con il trasferimento anche della prima e della seconda sezione. La richiesta è stata effettuata con enorme ritardo, a nostro avviso». 

«Comprendiamo le ragioni dell’Avvocatura - commenta il presidente della sezione distrettuale dell’Anm di Salerno, Piero Indinnimeo - ma credo che cinque giorni di astensione siano troppi sia nell’interesse dei cittadini e sia anche perché ricadono a ridosso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Per questo lancio un appello agli avvocati perché rivedano i termini dell’astensione».
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